

BAGNO 16 E 17 E BAR DELFINO A BELLARIA (RN)
ACCORPAMENTO DI DUE STABILIMENTI CON CHIOSCO BAR
Lo studio di Ingegneria Lombardini, specializzato in stabilimenti balneari e beach bar, si è occupato di progettare l’accorpamento dello stabilimento balneare Bagno Gori 16 e 17 e Bar Delfino a Bellaria – Igea Marina, per creare un unico stabilimento polifunzionale, prevedendo un restyling dello stabilimento, ormai obsoleto, con un progetto innovativo che predilige soluzioni green a basso impatto ambientale.
Il progetto propone la creazione di un nuovo tipo di offerta turistica, coniugando polivalenza e nuova organizzazione degli spazi, basandosi su un intervento a basso impatto ambientale che sostituisce le vecchie cabine in cemento ormai obsolete con cabine in legno e materiali ecocompatibili. L’intervento comprende la totale ricostruzione dello stabilimento a seguito della demolizione del vecchio, accorpando anche il chiosco bar, ai fini di dare una maggiore e più completa offerta turistica agli ospiti della spiaggia.
EMILIA ROMAGNA
Bellaria – Igea Marina (RN)
Il nuovo stabilimento si suddivide in due blocchi, secondo quanto previsto dal nuovo piano dell’Arenile in caso di accorpamento di più società. Il primo blocco sarà dedicato a stabilimento balneare, contenente tutte le funzioni dedicate alla balneazione e servizi di spiaggia, il secondo blocco destinato a bar/piccola ristorazione, con area esterna composta da pergolati frangisole per il consumo di cibo e bevande all’aperto.
L’intervento si prefigge di garantire il massimo comfort agli utilizzatori della spiaggia, prevedendo percorsi pedonali per i disabili posati a secco sulla sabbia, creazione di area giochi per bambini nell’area ATO1, tra i due corpi di fabbrica, integrato alla nuove dotazioni balneari e di pubblico esercizio, un campo da bocce, aree verdi con piantumazioni tipiche per l’abbellimento delle aree esterne perimetrali, un adeguato numero di docce e cabine spogliatoio al fine di garantire il soggiorno nel più totale relax. È presente una nuova illuminazione dello stabilimento con tonalità tenui e calde.

Il progetto è caratterizzato da uno stile ‘’vintage’’ infatti le cabine, prefabbricate, sono in legno dal design e colori che richiamano i primi stabilimenti italiani sorti appunto sulla costa Adriatica dell’Emilia-Romagna.
Tale sistema consente una grande reversibilità dell’impianto che potrà anche essere facilmente smontato in caso di necessità con il minimo di dispendio di risorse.

È fornito di impianto fotovoltaico, per garantire il fabbisogno energetico giornaliero dello stabilimento e che durante i mesi invernali produrrà energia che verrà immessa nella rete pubblica.
È prevista l’installazione di un sistema di recupero delle acque piovane onde diminuire il consumo di acqua potabile, è stata infatti interrata una cisterna per lo stoccaggio dell’acqua piovana proveniente dalle coperture dei corpi di fabbrica.
Sempre per diminuire il consumo di acqua potabile verranno riutilizzate le acque provenienti dalle docce. Nello specifico è stato interrato un impianto di filtraggio composto da un modulo de-sabbiatore, da uno de-saponatore e da una vasca di stoccaggio. Una pompa porta così le acque grigie ad una vasca di accumulo posta in posizione sopraelevata che per caduta fornisce l’acqua alle cassette di scarico dei wc e può essere usata per l’irrigazione delle aree verdi.
L’intervento di ricostruzione del Bagno Gori e del nuovo Bar Delfino ha lo scopo di riqualificare la porzione di lungomare interessata dal progetto integrandosi con il nuovo lungomare in fase di costruzione.
I nuovi manufatti si integrano maggiormente nel contesto esistente grazie al loro contenimento in altezza.
Il nuovo progetto appare decisamente meno impattante rispetto all’esistente, per forme, dimensioni e materiali, le colorazioni chiare e il color legno utilizzato, sono decisamente più adatte ad un litorale di nuova concezione e alla destinazione d’uso dello stabile.
L’intervento comunale del nuovo lungomare darà sicuramente maggior lustro alla località di Bellaria – Igea Marina, e si spera di contribuire con questa nuova soluzione progettuale al miglioramento della qualità del territorio.